Favola di Natale: Magia Inaspettata Festiva!
Il villaggio
Una favola di Natale come non se ne sentono spesso: in un piccolo villaggio addobbato a festa, l'atmosfera era leggera e piena di serenità, mentre le famiglie si riunivano per celebrare questo momento magico dell'anno.
I protagonisti
In questo sfarzoso scenario, due protagonisti, Antonio e Camilla, di 15 e 13 anni, si destreggiavano tra i vicoli innevati, alle prese con i preparativi dell'ennesima favola di Natale da regalare agli abitanti del villaggio. Antonio, dal cuore puro e animo ardito, amava diffondere gioia tra la gente, mentre Camilla, dolce e premurosa, si adoperava per rendere il Natale indimenticabile a bambini e anziani.
La scoperta
Un giorno, mentre esploravano una parte di bosco mai visitata, i due incontrarono una creatura fuori dal comune: una volpe dalla pelliccia luminescente che sembrava stranamente attratta da loro. Senza timore, Antonio e Camilla decisero di avvicinarsi e comunicare con l'animale: la volpe, però, sembrava avere molto di più da offrire di quanto si potesse immaginare.
La magia
Con stupore, la volpe cominciò a trasformarsi davanti ai loro occhi, diventando un essere maestoso: un drago di proporzioni immense, con ali di fuoco e una coda di piume colorate. Questa creatura magica, di nome Eirwen, rivelò ai due ragazzi che possedeva il potere di diffondere una magia festiva in tutta la loro comunità, ma che questo potere poteva essere donato solo a coloro che fossero in grado di provare una vera e profonda clemenza.
La sfida
Sfidati da Eirwen, Antonio e Camilla si diedero da fare per coinvolgere l'intero villaggio nel riscoprire l'autentica generosità e tolleranza, organizzando incontri per sostenere i meno fortunati, preparando pasti caldi da condividere con gli abitanti più bisognosi e diffondendo il calore natalizio tra tutti coloro che ne fossero in cerca.
La prova
Una volta messa alla prova la bontà del villaggio, Antonio e Camilla tornarono nel bosco, convocando Eirwen e mostrandogli le gesta compiute grazie alla loro iniziativa. La creatura si mostrò soddisfatta e convinta dalla genuinità dei sentimenti che li aveva spinti ad agire: era giunta l'ora di svelare la vera natura della magia festiva.
La rivelazione
Eirwen esplicò ai due ragazzi che la magia non stava nel potere di una creatura soprannaturale, ma bensì nella spontaneità dell'amore che avevano dimostrato verso il prossimo e nella fede che avevano riposto nei loro cuori: era grazie a questo spirito che la magia inaspettata festiva aveva avuto luogo, rendendo il Natale più splendente di quanto mai si sarebbe potuto immaginare.
Il dono
Colmi di felicità e gratitudine, Antonio e Camilla accettarono con umiltà il dono dell'inattesa magia festiva, compiendo un ultimo passo insieme a Eirwen: mostrandogli come il villaggio fosse poi diventato un luogo di amore e calore per tutti gli abitanti. Eirwen, soddisfatto del suo compito, salutò i due amici con un sorriso e si allontanò dal villaggio, svanendo tra gli alberi innevati del bosco.
La morale
Questa favola di Natale ci insegna che la vera magia festiva non si nasconde dietro l'apparenza di un essere fantastico, ma risiede nel cuore di ognuno di noi, nelle azioni che compiamo per diffondere amore e gioia in un momento tanto speciale dell'anno.E quella Magia Inaspettata Festiva che lì aveva trasformato il villaggio in un luogo di amore e speranza, continuerà a vivere nei cuori di Antonio, Camilla e di ogni persona disposta ad aprire il proprio cuore e a donare senza chiedere nulla in cambio.